Ideazione e realizzazione di un software «personale»

le tappe della ricerca

Risale ai primi anni '90 la ricerca che Giorgio Riva ha svolto per costruire un software capace di rappresentare compiutamente le sue immagini metamorfiche ("è uno strumento prezioso, quanto la tavolozza nella pittura a pennello") e data da allora anche la proficua collaborazione intessuta con l'ingegnere informatico Massimo Bordoli. Qui di seguito le fasi salienti del percorso tecnico-creativo scaturito da questo incontro.

1992-1996

GAR viene ideato per rappresentare sequenze di immagini vettoriali che impegnano un tempo dosabile per apparire sul monitor. Consente inoltre di alternare bit-map a file vettoriali (mostra al Museo della Permanente di Milano, 1996).

1998-1999

Ypsos nasce per le ampie immagini ad alta risoluzione della ricostruzione prospettico-cromatica del "Polittico agostiniano" di Piero della Francesca, svolta per il Museo Poldi Pezzoli (v. CD G.Riva, Dedicato a Piero, presentato alla Teresiana di Brera, Milano 1999).

2000

Giomax consente di dosare micrometricamente i ritmi nei processi di trasformazione delle immagini e offre vaste gamme di transizioni al compositore di file metamorfici (c. CD G.Riva, Infoplasma-metamorfosi delle immagini, Milano 2000).

2008

Giomax Diacron nasce con il compito di realizzare composizioni video-acustiche, dove vanno sottilmente dosate sincronia e asincronia tra immagini e suoni (v. USB Key G.Riva e F.Rampichini, A quattro mani, Milano 2009).

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