L’idea di scolpire il legno con getti di sabbia a pressione nasce dall’esperienza di cantiere. Durante il restauro di una facciata il caso offre un destro che Giorgio Riva coglie al volo: la mano dell’operatore si ferma per un attimo sopra una tavola di legno e il getto di sabbia corrode delicatamente le venature del legno. Appare così un inedito sistema differenziale e un possibile linguaggio analogico, ossia una nuova techne per scolpire il legno.